A GUIDO
A Guido
Guido, vorrei che tu
e Lapo ed io
fossimo
presi per incantamento
e
messi in un vascel ch’ ad ogni vento
per
mare andasse a voler vostro e mio,
sì
che fortuna ed altro tempo rio
non
ci potesse dare impedimento:
anzi,
vivendo sempre in un talento,
di
stare insieme crescesse il disio.
E
monna Vanna e monna Bice poi
con
quella ch’è sul numero del trenta
con
noi ponesse il buono incantatore:
e
quivi ragionar sempre d’ amore,
e
ciascuna di lor fosse contenta
sì
come io credo che sariamo noi.
DANTE